ATHENA di Romain Gavras
Con Dali Benssalah, Sami Slimane, Anthony Bajon, Ouassini Embarek, Alexis Manenti
Francia (97’)
(Venezia ’79)
Dopo la morte del minore di quattro fratelli, Abdel, soldato dell’esercito francese, cerca di convincere il fratello Karim a placare la sommossa di cui è leader. Ma la rivolta scoppia e lo scontro avviene tra la polizia e i ragazzi musulmani abitanti delle case occupate Athena (da cui il titolo del film).
Lo sceneggiatore Ladj Ly è il regista del film Les Miserables (2019) dove erano già state trattate tematiche quali scontri tra la polizia e gruppi Les Arabes delle periferie in Francia.
Convincenti le prove attoriali di tutto il cast, in particolare spiccano le interpretazioni di Sami Slimane (Karim) e Dali Benssalah (Abdel), La traviata. My brothers and I (2021)
Il regista Romain Gavras, famoso per la direzione di videoclip quali No Church in the Wild di Kanye West (2011) e di campagne spot per Dior, Yves Saint-Laurent e Samsung, costruisce i primi minuti del film intorno all’assalto e fortificazione della barricata contro le forze dell’ordine con un’unica lunga inquadratura, un piano-sequenza degno di nota e preludio di una battaglia che per molti versi richiama l’antico conflitto Atene-Sparta; numerose infatti le immagini che riprendono la resistenza dell’antisommossa nella tipica e caratteristica formazione oplitica.
Fin da subito nello spettatore si crea un senso di tensione che non trova mai sfogo. Cresce accompagnato da un commento sonoro costante che spesso ricorre a suggestioni musicali sacre. Ciò contribuisce notevolmente a rendere la narrazione ancora più drammatica; grazie anche all’utilizzo di svariati long-take e piani-sequenza dove inquadrature strette, quasi “addosso” ai personaggi, proiettano lo spettatore fin dentro l’azione, creando così un forte coinvolgimento emotivo, accentuato ulteriormente dai continui movimenti di macchina, sempre fluidi.
Decisamente da vedere.