POUR LA FRANCE di Rachid Hami
Con Karim Leklou, Shaïn Boumedine, Lubna Azabal, Samir Guesmi, Laurent Lafitte, Vivian Sung
Francia, Taipei (113’)
(Orizzonti)
Ispirata alla storia vera del regista Rachid Hami, Pour la France ricostruisce la storia di una famiglia algerina dopo la morte del secondogenito per mano dei suoi compagni d’armi, durante una prova d’iniziazione nell’accademia francese di Saint-Cyr.
Particolare attenzione è posta al rapporto tra i due fratelli Aïssa, il militare dal triste destino, e Ismaël, primogenito e ribelle in costante ricerca di approvazione e stima della famiglia… Nonostante non si ponga come film smaccatamente politico resta importante sottolineare come, a fare da sfondo a tutta la vicenda, vi siano le conseguenze della colonizzazione francese dell’Algeria, che portano a vivere per la propria Patria, che sia algerina (come nel caso del padre dei fratelli) o francese (come per Aïssa), il sacrificio sopra ogni altra cosa, anche la famiglia; si spiega in questo senso il titolo Pour la France (o For my Country).
Il regista crea una narrazione agile, dove la caratterizzazione dei personaggi viene affidata all’espediente narrativo del flashback, costante durante tutto lo svolgersi del film, il quale ci svela man mano personaggi e relazioni interne alla famiglia protagonista. Da notare la presenza come direttore alla fotografia di Jérôme Alméras, già famoso per La Mélodie (2017) e Il Capitale Umano (2014). Buona prova attoriale dell’attore protagonista Karim Leklou (Allons Enfants, 2022) che comunica allo spettatore il senso di smarrimento, esclusione e solitudine provati in passato dal regista stesso in prima persona.