AFTER PARTY – Vojtĕch Strakatý

Con: Eliška Bašusová, Anna Tomanová, Jan Zadražil

(Repubblica Ceca)

89′

(Orizzonti Extra)

Jindřiška, studentessa 23enne, sta trascorrendo le vacanze estive prima di partire per proseguire gli studi a Londra. Figlia unica di genitori benestanti, non ha altre preoccupazioni se non quella di pensare al suo futuro e vivere la sua giovinezza tra amicizia e divertimento. Ma da un’alba all’altra tutto cambia, e Jindřiška si trova coinvolta nei problemi finanziari del padre, tra mobili pignorati, conti bloccati, casa venduta all’asta e usurai alla porta per il recupero dei crediti. Con l’aiuto dell’inseparabile Karolína, cerca di contribuire come può a risolvere un problema più grande di lei, e del quale effettivamente sa ben poco, lasciandosi coinvolgere dal padre come “prestanome” per ottenere nuovi crediti grazie alla sua “faccia pulita”.

Il regista, qui alla sua prima prova nel lungometraggio, si è ispirato alla sua esperienza di vita, mescolandola con la finzione cinematografica e scegliendo una ragazza come suo alter-ego. Ha dichiarato di voler raccontare “un giorno trasformativo” per la sua eroina, durante il quale poco a poco si trova ad affrontare dei problemi, fino a diventare una persona adulta.

Notevole la prestazione dei personaggi, in particolare quello della protagonista, Eliška Bašusová, che ha lavorato insieme al regista per costruire la sua caratterizzazione.

Un film che racconta un percorso di crescita personale, ma anche il contrasto tra generazioni e il rapporto tra padre e figlia, nel quale il ruolo dell’educatore adulto appare rovesciato.

 

Cristiano Tanas

Letizia Muratore