FINALEMENT – Claude Lelouch

Con: Kad Merad, Elsa Zylberstain, Michel Boujenah, Sandrine Bonnaire, Barbara Pravi, Françoise Gillard

(Francia; 129’)

(Fuori Concorso)

Lino viaggia per la Francia senza una meta precisa in risposta ad una profonda crisi esistenziale che lo ha condotto lontano dalla vita di sempre. Nei molti incontri casuali inventa storie e assume identità sempre differenti di personaggi improbabili…

Favola musicale di Lelouch, Finalement è un racconto in bilico tra fuga onirica e sguardo sulla realtà. Il protagonista della vicenda attraversa alcuni dei luoghi più significativi della Francia alla ricerca di se stesso e della sua felicità. Film testamento (“alla fine che cosa resta?”), dall’impianto metacinematografico e citazionista, è un grande intrattenimento che pone più di un interrogativo: un fiume in piena di immagini e di emozioni, sovrapposizioni narrative, incongruenze logiche e surreali, la cui natura e origine è sempre sfuggente in virtù di un processo di ibridazione formale mai lineare e per questo intrigante. Il regista gioca con lo spettatore alternando verità e finzione, illusioni e angosce. Tutto si intreccia e si amalgama grazie ad una colonna sonora originale e coinvolgente (notevole la voce della cantante Barbara Pravi) che esprime anche tanta nostalgia e amarezza.

Cinquantaseiesimo lungometraggio del grande maestro Lelouch, il film mantiene una fresca creatività pur manifestando evidenti squilibri e assenza di connessioni logiche: surreale, tragicomico, melodrammatico, il registro muta repentinamente creando un effetto straniante che può affascinare o disturbare chi guarda. Il ritmo stimola sia il cinefilo navigato sia lo spettatore alle prime armi, suscitando interrogativi dalle risposte inaspettate, come in una libera improvvisazione jazz.
Piacerà senza dubbio agli amanti del cinema di Lelouch, ma arriverà anche a spettatori meno esperti.

Aurora Mantovani, Alessandra Lazo, Paola Sangiovanni, Annalisa Baranta, Letizia Muratore, Cristiano Tanas, Stefania Di Turo.