THE ORDER di Justin Kurzel

Con: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Marc Maron

(Canada)

116’

(In Concorso)

Terry Husk (Jude Law), un ufficiale dell’FBI appena arrivato in una cittadina dell’Idaho, comincia a indagare su un organizzazione criminale chiamata The Order, dedita a una serie di furti e rapine in banca. Avvertendo qualcosa di poco chiaro decide di intraprendere una pericolosa indagine per stanare  l’organizzazione criminale terroristica, composta da suprematisti bianchi che hanno l’obiettivo di finanziare con attività illecite un esercito per la lotta armata di riconquista del Paese nel nome del “potere bianco”: un nuovo ordinamento, un’intera società dove comunità di ebrei e di persone di colore sarebbero state sterminate, per ristabilire il giusto dominio della “razza ariana”.

Il nuovo film di Justin Kurzel in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia è basato sul libro d’inchiesta del 1989 The silent brotherhood dei giornalisti investigativi Kevy Flynn e Gary Gerhardt, che per la loro opera si ispirarono all’organizzazione terroristica neo-nazista The Order, la quale operò realmente negli USA  tra il 1983 e il 1984.

La pellicola amalgama in maniera abbastanza convincente il genere drammatico al poliziesco, con un’acuta analisi dei personaggi principali, mostrando soprattutto le loro vite sentimentali e familiari.
La regia ricorda vagamente lo stile di David Fincher, sia per la costruzione degli spazi aperti, che per contrappunto trasmettono un effetto soffocante, sia per la fotografia “sabbiosa”, che restituisce uno stucchevole senso di nausea.
Interessante trasposizione di uno dei capitoli più bui della storia statunitense, nonché ottimo crime movie. Efficace il riferimento a Deer Hunter (1978) di Michael Cimino.
Raffaele Piccirillo