THE FISHERMAN – Zoey Martinson

Con Ricky Adelayitar, Endurance Dedzo, William Lamptey, Kiki Romi, Dulo Harris
(Ghana; 105′)
Biennale College

Atta Oko è un vecchio pescatore di un villaggio ghanese. Estremamente ossequioso delle tradizioni e poco tollerante verso la modernità di cellulari e social, da cui tutti i suoi compaesani, soprattutto i giovani, appaiono dipendenti, aspira a venire eletto capo barca, ma qualcosa va storto. Si trova con un pesce parlante e tre giovani soci a viaggiare verso Accra per inseguire il sogno di comprare una barca…

Detto dalla giovane regista e sceneggiatrice Zoey Martinson, che ha vissuto in Africa, Londra, Stati Uniti, il film è una commedia e una favola, colorata, conciliante e molto musicale, che però non nasconde, tra le righe, i problemi dello scontro tra tradizione e innovazione tecnologica, idolatria verso i modelli occidentali, sfruttamento, illegalità e disastro ecologico. Ci viene raccontato non solo il superamento di un divario generazionale che esiste tra Atta e i suoi collaboratori, ma viene presa in analisi anche la figura della donna all’interno di una società tradizionalista, infatti la giovane Sasha, pur possedendo le competenze e le idee necessarie per rendere più produttiva l’attività ittica, non viene presa in considerazione solo perchè donna.

Canti popolari ghanesi e musiche appartenenti al genere rap si alternano, aumentando ancora di più il tono comico del film. Bella la fotografia, buono il ritmo narrativo. Leggero il tocco, ironico, semplice, quasi per ragazzi.

Quale sarà il segreto del pesce?

Fabio Sandroni

Maria Irene Ancora