APOCALYPSE IN THE TROPICS di Petra Costa

Con: Silas Malafaia, Elizete Malafaia, Jair Bolsonaro, Luiz Inácio, Lula da Silva, Petra Costa

(Brasile, Usa, Danimarca)

110′

Brasile, 2016-2023. Petra Costa realizza un accurato documentario sugli ultimi – critici e controversi – anni della storia politica brasiliana: dall’ascesa di Bolsonaro, sostenuto dal movimento evangelico, fino alla rielezione, non poco sofferta, dell’attuale presidente Lula. Un ritratto complesso già proposto nel precedente lavoro dell’autrice, The Edge of Democracy (2019), candidato agli Oscar.

L’opera, divisa in capitoli tematici, guida lo spettatore all’interno della vicenda, portando sullo schermo personaggi e momenti culmine (come anche la gestione degli anni di pandemia da Covid) che hanno influenzato le sorti e l’evoluzione del Paese.

Basato su circa 10 anni di lavoro e indagini della regista, la pellicola viene arricchita dal continuo rimando ad opere d’arte raffiguranti scene tratte dal mondo cristiano legate in particolar modo al tema del Apocalisse, punto focale su cui si basa la dottrina evangelica moderna.

Campi lunghi e riprese aeree vengono utilizzati per raffigurare in maniera sommaria il paesaggio per dirci che la storia messa in scena non è esclusiva o limitata al Brasile, ma può essere trasposta in altre parti del mondo, dove è sempre più forte l’ascesa dell’estrema destra in seguito alla profonda crisi sociale in atto. La gravità e l’intensificarsi degli eventi, inoltre, vengono enfatizzati dal tappeto sonoro che funge da commento alla vicenda.

Ne risulta un racconto ben costruito, da cui si evince come sia la definizione stessa di democrazia ad essere in crisi e un modo per rendere tale crisi palese sembra essere quello di una ‘rivelazione’, come propone il significato originario tratto dal termine greco “apocalypsis”.

 

Maria Irene Ancora

Gianmarco Toson

Raffaella Zoppi