BEETLEJUICE BEETLEJUICE di Tim Burton

Con: Michael Keaton, Winona Ryder, Catherine O’Hara, Justin Theroux, Monica Bellucci, Arthur Conti, Jenna Ortega, Willem Dafoe

(Usa, Regno Unito)

104’

(Fuori Concorso)

Il regista Tim Burton è tornato dietro la macchina da presa per dirigere l’attesissimo sequel di Beetlejuice – Spiritello Porcello, commedia fantasy-horror del 1988. La storia, ambientata 36 anni dopo gli eventi del primo film, segue la vicenda della famiglia Deetz che ritorna nella casa a Winter River in seguito ad un tragico lutto.
Ancora tormentata da Beetlejuice, la vita di Lydia Deetz, prende una svolta inaspettata quando Astrid, la figlia adolescente ribelle (Jenna Ortega), si imbatte casualmente, in soffitta, nel modellino della città e il portale per il regno dei morti viene accidentalmente aperto.

L’opera, nonostante mantenga fede alle radici gotiche e spettrali burtoniane, subisce alcuni cambiamenti di stile, tra cui l’inevitabile passaggio alla digitalizzazione degli effetti e il moltiplicarsi degli elementi, come le luci al neon, che contribuiscono a rendere il film più “luminoso” rispetto al precedente.

La colonna sonora, firmata Danny Elfman, storico collaboratore del regista, è funzionale alla trama e conferisce al film il flavour tipico dei prodotti burtoniani e rimarcando anche dal “punto di vista sonoro” l’atmosfera gothic. Il ritmo del lungometraggio viene scandito grazie anche all’inserimento di “Dei-O Banana Boat Song” (canto popolare giamaicano, ripreso nella storica versione da Harry Bellafonte e già presente nel primo film in una scena-iconica) e a un campionamento del singolo “Tragedy” dei Bee-Gees (1979).

Nel complesso un piacevole sequel.

Raffaele Piccirillo