DECEMBER 赦し di Anshul Chauhan
Con Matsuura Ryo, Kizu Toru, Shogen, Megumi
Giappone (105′)
(Far East Film Festival 25)
Sumiko e Katsu, una coppia divorziata in seguito all’assassinio della loro figlia Emi, si trovano a dover affrontare nuovamente la tragedia a distanza di sette anni dall’avvenimento, quando l’avvocato della condannata per l’omicidio, Fukuda Kana, richiede la diminuzione della pena poiché giudicata secondo le sentenze riservate agli adulti, mentre all’epoca era ancora minorenne.
Il film è un dramma giudiziario in cui la narrazione segue le sofferenze e i traumi dei tre protagonisti. È una storia di rapporti spezzati e difficoltà comunicative che vengono ulteriormente messe in evidenza da elementi visivi quali griglie, vetri o muri che si frappongono spesso tra i personaggi. Le relazioni sono caratterizzate da freddezza e da una quasi-imperturbabilità colma di risentimento, che viene ad incrinarsi con violente esplosioni di rabbia, passione e dolore. Il regista gestisce le emozioni forti grazie alla ricorrenza di primissimi piani espressivi. In questo caso gli occhi rivelano più indizi delle parole. Gli attori hanno svolto una notevole prova di recitazione. Il prodotto è interessante e vivamente consigliato.